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Nello Studio TE.CON.ME. offro percorsi di psicoterapia individuale, di coppia e familiare, sostegno psicologico e consulenze nel campo della PMA (procreazione medicalmente assistita), della disabilità e delle dipendenze. 

TERAPIA INDIVIDUALE

Le persone si rivolgono allo psicologo per un sostegno o un confronto; si tratta spesso di individui che, pur avendo valide risorse personali, si trovano in difficoltà ad affrontare una grande sofferenza, oppure attraversano un momento di blocco rispetto al loro progetto di vita. Si può sentire questa esigenza dopo una relazione sentimentale fallita, un lutto, o quando i rapporti interpersonali non sono soddisfacenti, oppure quando ci si accorge di non riuscire a esprimere in modo adeguato le proprie emozioni o a gestire la rabbia, avendo la sensazione di fallire nei propri progetti. Tutte queste situazioni possono generare disturbi di ansia, attacchi di panico, depressione, fobie o problemi psicosomatici. Talvolta queste difficoltà sono dovute a situazioni improvvise e traumatiche che accadono in modo inatteso, altre volte invece la persona si accorge di non riuscire più a sopportare l’accumularsi di situazioni relazionali irrisolte con la propria famiglia d’origine o nella coppia, oppure riemergono eventi ed esperienze del passato non adeguatamente elaborati e risolti. Il lavoro del terapeuta consente di individuare le connessioni tra il mondo interno e il mondo esterno del paziente, ovvero aiuta la persona a comprendere quale sia l’origine del suo disagio, ad elaborare le eventuali situazioni traumatiche, oppure a comprendere come liberarsi da schemi disfunzionali di comportamento o di pensiero. Questo modello di intervento psicologico si concentra quindi sui vissuti e sul mondo relazionale in cui ciascun individuo è immerso, permettendo così al terapeuta di individuare e sviluppare le risorse e le potenzialità del paziente, attivando infine un cambiamento che porti la persona verso un equilibrio più funzionale, orientato al benessere, alla crescita personale e a una migliore qualità di vita.

TERAPIA DI COPPIA

La terapia di coppia è una particolare modalità di psicoterapia la quale, non solo facilita la risoluzione dei problemi e dei conflitti nella coppia, ma soprattutto promuove la crescita dei due individui e della coppia stessa. Il lavoro terapeutico svolto con la coppia permette ad ognuno di comprendere meglio il partner e vedere come la propria storia e il proprio mondo interno si siano intrecciati a quelli dell’altro. Il lavoro del terapeuta consente ai due partner di trovare le origini dei conflitti, ricostruire la storia del loro legame e individuare gli intrecci e gli incastri che hanno rappresentato gli elementi fondamentali della loro unione. È possibile intraprendere un lavoro terapeutico nei casi di: – progetto di genitorialità (sterilità, gravidanza, accudimento e crescita dei figli) – crisi legata alla paura della separazione – crisi del post-divorzio.

TERAPIA DURANTE LA RICERCA DI UN FIGLIO E NELL’INFERTILITA’ DI COPPIA

Il desiderio di avere un figlio e le difficoltà o l’impossibilità di concepirlo, possono essere vissute con grande sofferenza. “L’infertilità è una variabile imprevista nel ciclo di vita di una famiglia che assume numerosi significati non solo a livello individuale ma anche sociale e familiare.
Il senso di fallimento, delusione, impotenza, rabbia che possono derivarne metto
no a dura prova non solo l’equilibrio psico-fisico individuale, ma anche il legame di coppia.” (La Cicogna Distratta).

Può essere rivolta:

-Agli individui e alle coppie che ricercano un figlio, prima della gravidanza, durante la gestazione e dopo il parto.

– Agli individui e alle coppie nella preparazione, durante e dopo un trattamento di procreazione medicalmente assistita.

– Individui e coppie che affrontano diagnosi prenatali problematiche, esperienze di aborti o altri eventi difficili connessi alla nascita.

TERAPIA FAMILIARE

La terapia familiare sistemico-relazionale è molto indicata per le difficoltà della coppia coniugale, della famiglia e per i disagi legati all’infanzia e all’adolescenza. Infatti si tratta di affrontare il disagio che, seppur portato da un singolo individuo, si ripercuote su tutta la famiglia alterandone l’equilibrio. Questo tipo di terapia si basa sull’individuazione e l’utilizzo delle risorse presenti nella famiglia, al fine di riattivare processi di comunicazione e relazionali che al momento della consulenza si trovano in fase di “stallo”. Quando è utile la Terapia Familiare: – enuresi, encopresi, episodi di bullismo (agiti o subiti), fobia scolastica, disturbi alimentari, balbuzie, depressione in adolescenza, malattie psicosomatiche di bambini e ragazzi, dipendenza da internet – difficoltà incontrate dai genitori nell’educazione dei figli – difficoltà nella comunicazione tra genitori e figli (per esempio durante l’adolescenza) – difficoltà nella gestione della distanza/vicinanza tra un genitore e un figlio che non riescono, nonostante l’età avanzata, a svincolarsi l’uno dall’altro o ad avere una relazione caratterizzata da autonomia e fiducia. – difficoltà nella relazione della coppia genitoriale – difficoltà nel vivere il senso di solitudine, inutilità e abbandono e a volte depressione che spesso la vecchiaia comporta (soprattutto dopo il pensionamento) -Difficoltà ad elaborare un evento traumatico (lutto, incidente, malattia, abuso, separazione…) Lo studio opera secondo le modalità classiche della Terapia Familiare, cioè con l’utilizzazione di una coppia terapeutica formata da un supervisore che segue la terapia attraverso uno specchio unidirezionale, ed un terapista che opera direttamente con la famiglia.

MEDIAZIONE

La mediazione è indicata in tutti quei casi in cui le persone sono separate o in via di separazione e vivono un senso di smarrimento e disperazione che li porta a perdere di vista l’accudimento dei figli e l’importanza di favorire la presenza dell’altro genitore ai propri figli nonostante non esista più la coppia coniugale. Diventa mediazione quando un terzo neutrale, qualificato e con formazione specifica, aiuta l’emergere della soluzione al problema tramite un percorso, per la riorganizzazione delle relazioni familiari e si adopera affinché i genitori elaborino in prima persona un programma di separazione soddisfacente per loro stessi e per i figli, in cui possono esercitare la comune responsabilità genitoriale.

Quando è utile chiedere aiuto:

– forte senso di fallimento del proprio progetto di vita

– alta tensione del conflitto di coppia

– sensazione di non farcela da soli.

CONSULENZA

La consulenza è il momento in cui l’utente, insieme al terapeuta, mette a fuoco il problema che lo spinge a chiedere un aiuto. Attraverso uno o più incontri viene analizzato insieme il problema, valutando le modalità e i tempi di risoluzione, sempre tenendo conto delle esigenze di chi è coinvolto nella questione. Riuscire a chiedere una consulenza è già di per sé un primo passo importante nell’alleviare il senso di ansia, confusione e incertezza che spesso impediscono di fare le scelte più appropriate nella vita. La consulenza, quindi, anche se non si può considerare un intervento terapeutico strutturato ha sicuramente un effetto terapeutico sull’individuo che la richiede.